martedì 27 settembre 2016

Dichiarazione preliminare al parere del Consiglio Notarile Distrettuale del 12 luglio 2016 e riscontro ad Esposto (dal Consiglio Comunale del 27 settembre 2016)

DICHIARAZIONE PRELIMINARE AL PARERE DEL CONSIGLIO NOTARILE DISTRETTUALE DEL 12 LUGLIO 2016 IN MERITO A N.7 ROGITI DEL COMUNE DI PALAZZOLO ACREIDE
Consiglio Comunale del 27 settembre 2016
Abbiamo più volte dichiarato, in questo Consiglio e sulla stampa, che le nostre interrogazioni, i nostri quesiti, i chiarimenti vari richiesti, hanno avuto sempre lo scopo propositivo.
Proposte per migliorare e rendere più trasparente l’operato di questa Amministrazione o quantomeno per chiarire dubbi e procedure a volte non comprensibili senza opportuna e democratica interlocuzione.
Abbiamo più volte richiesto, verbalmente e formalmente il 30 aprile 2015, la costituzione di “…una Commissione di indagine ed inchiesta su alienazioni e valorizzazioni immobiliari(art. 17 dello Statuto), non per trasformare il nostro ruolo di opposizione in rappresentanti della Giustizia o della Magistratura, operazione impossibile e non rispettosa in ogni caso del ruolo stesso.
Semplicemente l’intenzione era di chiarire eventuali incomprensioni e dubbi all’interno di questa sala, senza ricorrere al coinvolgimento di terzi esterni, convinti che, anche per gli errori più gravi, quello che conta, a livello politico, è la buona fede.
È nella natura umana commettere degli errori.
Queste nostre insistenti richieste dovevano far nascere in voi dei sospetti e dei dubbi. 
Possibile che nessuno, tra Amministrazione e Segreteria generale, abbia cercato di capire il motivo di tanta insistenza? Eppure le carte erano e sono a vostra disposizione!
Si è preferito far cadere nel vuoto la nostra richiesta.
Volevamo che fosse tutto il Consiglio a decidere sui limiti temporali e di operatività della Commissione, senza problemi di assegnazione della presidenza a questo o a quel gruppo. Probabilmente sarebbero bastate un paio di sedute e tutto si sarebbe risolto per vie esclusivamente interne.
Ma questa Amministrazione si sente probabilmente intoccabile, autoreferenziale, non scalfibile da quattro poveri gatti dell’opposizione.
Avevamo dei dubbi sulla regolarità dei rogiti sottoscritti (sette nell’intervallo richiesto) e su parte degli accatastamenti di questi e di altri eventuali immobili comunali.
In questa occasione affronteremo il problema dei rogiti.
Nulla da eccepire, sotto un primo aspetto, che eventuali rogiti che vedano l’Amministrazione nel ruolo di acquirente possano essere formalizzati nell’ambito della Segreteria Generale, che ha competenze specifiche.
Stranizza, invece, il fatto che, nel caso in questione, cioè nell’alienazione di proprietà comunali, TUTTI gli acquirenti abbiano scelto – ripetiamo TUTTI – di formalizzare l’atto di vendita presso la Segreteria Comunale e non presso un notaio.
E d’uso che sia l’acquirente a scegliere l’Ufficiale abilitato al rogito.
Quali i motivi? Convenienza economica? Forse.
Certezza di regolarità? Qualche dubbio è sorto e sarà chiarito in seguito.
Perché è certo che gli atti devono essere rivisti, resi conformi alle disposizioni di legge in materia per garantire – riportando testualmente una dichiarazione che sarà letta a breve – “la certezza della circolazione dei beni mobili, messa a repentaglio dagli atti presentati alla ns. attenzione, e per l’evasione fiscale che in alcuni casi si è concretizzata”.
La dichiarazione è del Consiglio Notarile Distrettuale di Siracusa a cui abbiamo sottoposto, in copia conforme, i sette atti richiesti e che, viste le irregolarità riscontrate, inoltrerà l’estratto della propria seduta del 12 luglio 2016 alla Agenzia per il territorio e alla Agenzia per le Entrate.
Probabilmente, considerato il lasso di tempo trascorso, qualche comunicazione sarà pervenuta nei locali comunali.
L’invito che rivolgiamo alla Amministrazione e alla Segreteria è quello di rivolgere attenzione al lavoro dell’opposizione.
Si è data, infatti, più volte scarsa considerazione al lavoro legittimo dell’opposizione, quasi una voluta mancanza di rispetto e un’offesa all’intelligenza umana.
Basta, ad esempio, riferirsi al famoso conflitto di interessi che ha animato quest’aula in molte sedute e basta leggere la risposta data dalla Segreteria alla richiesta dell’ANAC.
Ve la ricordiamo in breve, citando, in merito al conflitto di interessi, un passo della lettera dell’Autorità Comunale all’Assessore, allegata al richiesto riscontro per l’ANAC, datata 14 maggio 2014.
Vi si legge: “…con la presente, al fine di aderire alla richiesta dell’ANAC si invita la S.V. ad astenersi da ogni e qualsivoglia iniziativa e/o attività che coinvolga il Comune di Palazzolo A. nella realizzanda opera di cui trattasi” (il frigomacello).
L’ANAC, rilevata la sussistenza di un potenziale conflitto di interessi, nella sua prot.n. 1558/2014, chiedeva al proprio Responsabile della prevenzione della corruzione del Comune “…chiarimenti in merito ai provvedimenti adottati da Codesta Amministrazione in ordine alla edificazione dell’opera pubblica in questione, nonché, in particolare alle iniziative adottate al fine di evitare ogni potenziale conflitto di interessi con riferimento alla segnalata circostanza che il direttore dell’opera pubblica risulta esser assessore comunale ai lavori pubblici”.
Appare evidente che la risposta del Responsabile comunale fu irrispettosa nei confronti della richiesta ANAC, in cui si chiedevano quali “provvedimenti adottati” e quali “iniziative adottate” ciò riferendo in termini passati, supponiamo dalla delega ricevuta fino al rilievo dei consiglieri di opposizione.
Pretestuosa e incoerente la risposta dell’Autorità comunale che “…invita la S.V. ad astenersi da ogni e qualsivoglia iniziativa e/o attività”, ecc.
Ovviamente per il futuro. Risposta non coerente alla richiesta dell’ANAC e, comunque, pare non seguita nei contenuti dall'interessato.
Il conflitto c’è stato (in qualche caso, sono gli stessi documenti in possesso del Comune ad evidenziarlo), ha continuato ad esserci probabilmente fino al Bando che qualche mese fa veniva dato per imminente, bloccato da una nostra formale iniziativa, poiché orientato a snaturare, con degli artifizi, l’interesse prevalente del territorio e a rendere impossibile la gestione affidata agli operatori agricoli locali.
Ritornando alle alienazioni - scusandoci per la digressione, tuttavia utile a capire il rapporto penalizzante da parte della Segreteria - oggi, come si legge nell'analitica risposta del Consiglio Notarile, riferita alla richiesta del gruppo consiliare diretta ad ottenere un parere  sulla regolarità  formale e sostanziale di numero sette atti rogati dal Segretario comunale, il Consiglio stesso ha rilevato che tutti gli atti trasmessiTUTTIsono affetti da ipotesi di invalidità, nonché da violazione della normativa sull'antiriciclaggio.
Come già annunciato non tratteremo in questo contesto il problema degli accatastamenti e migliorie varie, riferiti a detti atti e ad eventuali altri rogiti sottoscritti successivamente, che vorremmo affrontare in sede di commissione preposta, nominata dal Consiglio Comunale.
Poche sedute per sciogliere ogni dubbio. Chiediamo solo che, alla fine dell’esame, un verbale prenda atto delle conclusioni.
Un invito, infine, all'Amministrazione Comunale.
Le carenze riscontrate negli atti, per la legge, determinano, secondo il Consiglio Notarile, la pena di nullità degli stessi. Occorrerà probabilmente aggiornare gli atti, uno per uno, richiamando i contraenti.
L’invito è quello di non far ricadere, sugli acquirenti e sui cittadini palazzolesi, oneri, multe o penalità di natura economica.
Si cerchino le responsabilità e si agisca di conseguenza!
All'invito, garantiamo, seguirà la nostra vigilanza e l’adire, se il caso, ad Autorità superiori.
Si eviti, in conclusione, di additare, agli occhi dei cittadini interessati, il gruppo di opposizione, per aver rilevato errori di responsabilità altrui. Quanto operato è nell'esclusivo interesse degli acquirenti abilitati a disporre, in futuro e senza problemi, delle loro proprietà.

Dichiarazione Preliminare.pdf
Riscontro ad Esposto Consiglieri Comunali Palazzolo A..pdf