Al Sig. Sindaco
del Comune di
Palazzolo
Acreide
Al Segretario Generale
del Comune di
Palazzolo
Acreide
Oggetto: Proposta Atto di
indirizzo – “Istituzione Unità di progetto finalizzata all’emissione dei
provvedimenti repressivi e sanzionatori in materia di abusivismo edilizio
Nel marzo scorso il
“Gruppo Cittadini attivi per Palazzolo” inoltrava alla S.V. una richiesta
consistente in “Proposta atto di indirizzo – istituzione Unità di progetto
finalizzata alla emissione dei provvedimenti repressivi e sanzionatori in
materia di abusivismo edilizio”.
L’argomento non è stato ad
oggi ripreso, né la richiesta risulta annullata.
Va dato atto che un
riferimento verbale sull’argomento è stato formulato dal Presidente del
Consiglio durante una seduta. Il Presidente riferiva della esistenza di due
responsabili, i Responsabili dell’U.T.C. e della P.M.
L’esigenza della richiesta
inoltrata nasce dalla necessità dell’applicazione di norme vigenti in materia
di abusivismo edilizio, riportate nella proposta - atto di indirizzo, inoltrata
a marzo 2014, sintetizzati nelle considerazioni di seguito, che vengono
riproposte ed elencate, considerate le responsabilità in capo ai sindaci, ai
segretari generali ed agli uffici preposti”.
- Considerate la Legge quadro n. 47/85, la L. R. n. 37/85 (norme in materia di controllo dell’attività urbanistico edilizia e applicazione della L. 47/85)), la circolare A.R.T.A. 28/11/98 prot. N. 52737/D.R.U. in merito di vigilanza e repressione, la L.R. n. 17/94 (obbligo dei Sindaci di individuare il responsabile il Responsabile dell’Unità organizzativa preposta al procedimento di repressione dell’abusivismo edilizio, secondo quanto previsto dall’art. 4 L.R.10/91), la circolare assessoriale 16/12/ 1994 n. 23, recante la necessità di azioni di tutela del patrimonio paesistico a fronte di tante situazioni che si configurano in abuso edilizio;
- Considerati la Legge n.142/90 art. 51 comma 3, la L. n. 127/97 art. 6 (recepito dalla L.R. n. 23/98) e, in particolare, il D.P.R. n. 380/01 (art. 27) che dispone la “vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia” nel territorio comunale al fine di assicurare la rispondenza alle norme vigenti e che affida la responsabilità al Dirigente o Responsabile del competente Ufficio Comunale, che sostituiscono la tradizionale figura del Sindaco, quale organo responsabile della vigilanza e della repressione in materia edilizia;
- Considerate le incombenze, di cui all’art. 31, c. 7, del DPR 380/01, in carico al Segretario Comunale;
- Considerato, infine, che varie Amministrazioni sono state oggetto di diffida, da parte dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, per mancata emissione di provvedimenti repressivi e sanzionatori.
Da quanto sopra si rinnova
la proposta al Consiglio di esprimere atto di indirizzo per la Giunta Comunale
al fine di istituire presso il Comune di Palazzolo un’Unità di progetto
intersettoriale finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di legge ed all’eventuale,
emissione dei provvedimenti repressivi e sanzionatori in materia di abusivismo
edilizio.
Al fine di favorire un
rapido iter si allegano:
- richiesta precedente del 21 marzo 2014;
- copia delibera di Giunta dell’Amministrazione Comunale di Canicattini Bagni n. 5 del 21/01/2014 avente lo stesso oggetto della proposta.
Al Segretario Generale,
considerata l’attività svolta anche nel Comune limitrofo, si chiede di valutare
la bontà di quanto adottato dal Comune stesso, cogliendone le motivazioni che
non sono determinate da situazioni contingenti di quel territorio ma da
necessità di azioni preventive e di controllo. Si chiede successivamente di
riferire in Consiglio.
È necessario per il nostro
Comune dotarsi di detta Unità di Progetto, avendo sentore che qualcosa non
funziona nel modo dovuto.
Palazzolo Acreide, 29
settembre 2014
I
Consiglieri
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