Il “saluto” compiaciuto del segretario del Partito Democratico
palazzolese all’elezione di un proprio tesserato alla Presidenza del Consiglio
Comunale, è un segnale di un’avvenuta mutazione politica, già in atto da
qualche tempo.
Molteplici i percorsi politici
condivisi con il PD negli ultimi anni, sempre in contrapposizione ad un
ventennio amministrativo deleterio, mascherato da liste civiche di evidente collocazione
nel centrodestra.
L’ultima esperienza risale alle Amministrative
del 2013, in cui spiccava il nome dell’attuale segretario del PD cittadino,
oggi consulente assicurativo del Sindaco (D.
S. n.20 del 26/05/15), quale assessore designato nella lista “Cittadini attivi per Palazzolo”, in
netta contrapposizione per idee, programma e progetti operativi a quella
dell’attuale Sindaco.
La fuoriuscita dal partito del gruppo
storico, per “incompatibilità ambientale”
e in polemica con la linea di “utile
collaborazione”, promossa dal segretario, verso gli avversari storici e
l’annessione di figure di nota appartenenza filo-amministrativa, erano già stati
segnali preoccupanti.
L’indicazione di voto del PD locale ai
propri consiglieri aderenti, in favore del neoeletto Presidente Sigona, ufficializza
un supporto, fino ad oggi inedito e, probabilmente, non necessario,
all’Amministrazione Scibetta.
Tuttavia, è da ritenere coraggioso,
apprezzabile e coerente il contributo della consigliera PD Licitra (proposta come candidato alternativo), che
ha confermato la sua fedeltà al mandato, affidato dai cittadini alla lista “Cittadini attivi per Palazzolo”, di
essere alternativi a “Noi per Palazzolo”,
oggi lista di maggioranza, di cui il neoletto si è subito dichiarato, anche giustamente,
parte attiva e figura storica ed identificabile.
Non finirà qui, probabilmente. C’è il
sospetto che dietro l’atteggiamento “collaborazionista”
ci siano le velleità, in verità, finora, espresse alquanto goffamente, di ottenere
un’inclusione nella continuità dell’attuale maggioranza amministrativa, magari
esprimendo un proprio candidato alla poltrona di Sindaco. Un volto nuovo, ma gradito
all’attuale entourage della maggioranza, di garanzia per gli interessi, il
mantenimento dello status quo e, quindi, di una perfetta continuità.
L’auspicio è quello che tale “svolta” non abbia il supporto e la
condivisione dei vertici provinciali del partito, invitati piuttosto a fare
chiarezza.
Ritengo che la fiducia accordataci dai
cittadini meriti una corretta informazione su quanto avvenuto e che essa, insieme
al ruolo di controllo e di alternativa che essi ci hanno attribuito, non sia
barattabile con una medaglietta di cui, tra l’altro, non si ha neppure il
merito, da esibire nei luoghi della politica provinciale.
Palazzolo Acreide, 13 gennaio 2016
Fabio Fancello
Consigliere
Comunale di
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