sabato 2 maggio 2015

Organigramma Comunale - Interrogazione (dal Consiglio Comunale del 30 aprile 2015)

Al Sindaco
del Comune di
Palazzolo Acreide
Oggetto: Organigramma Comunale - Interrogazione
Preso atto che l’organigramma del Comune, anni addietro, si è ampliato con la presa in carico sul bilancio comunale di ex articolisti e ASU;
constatato che la decisione assunta dall’Amministrazione Nigro, di fatto, determinò la rinuncia alla compartecipazione dei pagamenti da parte della Regione;
considerata la progressiva fuoriuscita per pensionamento di personale di ruolo, già avvenuta (v. Ufficio Turistico e Protocollo) ed in definizione nell’anno in corso e nel 2016, riguardante ruoli importanti negli uffici personale, servizi demografici, ragioneria, ufficio tecnico e acquedotto;
preso atto che nei casi di pensionamento già avvenuti l’Amministrazione Comunale non ha adottato il metodo del progressivo passaggio di consegne, trasferendo le funzioni al personale rimasto, preferendo accorparle, invece, alla responsabilità e competenza di altri uffici;
valutato che la progressiva fuoriuscita di altri dipendenti, in numero abbastanza considerevole e in settori ed uffici importanti, è tale da suscitare allarme concreto, superabile solo tramite una pianificazione attenta e con soluzioni appropriate, tali da consentire una attività ordinaria e lineare negli uffici;
tenendo conto della situazione odierna e delle prospettive e rivendicazioni future della fascia relativamente più giovane, costituita dagli ex LSU e dagli ASU,
considerato che non tutti svolgono attività lavorativa a tempo pieno (vittime, in questo caso, della mala politica e di favoritismi vari) e che per la loro fascia contrattuale (A e B) non potranno sostituire il personale via via in pensione, se non “abusivamente”, svolgendo lavori di cui sono capaci, ma dei quali non possono assumere la titolarità;
visto, infine, che l’Amministrazione Comunale ha superato, a quanto pare, i blocchi su nuove assunzioni, sottoscrivendo contratti a tempo determinato triennali in favore almeno di due unità, con una triplice serie di interrogativi per tipologia contrattuale;
Dipendenti di ruolo
Preso in considerazione l’organico attuale,
si interroga la S.V. per conoscere:
1.    Se l’Amministrazione Comunale ha programmato un piano di intervento che preveda la progressiva sostituzione del personale che andrà, a breve, in pensione;
2.    Se, nel merito, trattandosi di piccolo Comune, superando la logica dei livelli in uscita, intende affidarne i compiti e le responsabilità al restante personale in servizio, consentendo una crescita professionale e di merito e, ove possibile, avanzamento di carriera in presenza di requisiti ed esperienza certi;
3.    Se sono, ancora, reperibili risorse nel bilancio comunale, utili ad eventuali esigenze del ricambio o per completare gli orari al personale a tempo parziale
Dipendenti ex LSU e ASU
considerate le legittime aspettative degli ex LSU e ASU in forza al Comune;
rilevato il cospicuo numero di operatori a carico esclusivo del Comune stesso;
escluso che i dipendenti di ruolo in pensione possano essere sostituiti da dipendenti appartenenti a questa tipologia, per differenza di livello o comunque per status giuridico, se non per minima percentuale consentita da riserva in caso di riapertura di eventuali concorsi pubblici, quando e se potranno essere banditi;
si interroga la S.V. per conoscere:
1.  Se le casse comunali, dopo l’impegno assunto dal suo predecessore, sono in condizione di garantire certezza lavorativa e, conseguentemente, economica, a detti lavoratori ed alle loro famiglie;
2.  Se risponde al vero che le casse comunali non sono in grado di reggere il costo di tanti giovani diventati negli anni adulti e con famiglia (Chiarisca il dubbio che circola ed allontani i timori);
3.  Quali interventi ritiene attuabili, in prospettiva, per garantire tranquillità e serenità lavorativa a persone che per tanti anni sono state vittime di una precarietà voluta e sostenuta da una politica del lavoro ingiusta e, probabilmente, costituzionalmente illegittima.
Dipendenti a tempo determinato
Alla luce delle difficolta economiche e considerato il personale in servizio nelle due tipologie sopra evidenziate,
si interroga la S.V. per conoscere:
1.  Se in atto risulta assunto personale con contratto a tempo determinato e quale, nel caso, la necessità di provvedere con personale esterno;
2.  Quale il profilo lavorativo per l’attività richiesta in cui è impegnato il personale a tempo determinato e se il profilo stesso non era riscontrabile nell’ambito di competenze ed esperienze in capo al personale già in servizio;
3.  Come giustifica un’assunzione di lunga gittata con la presenza di personale a tempo parziale, legittimato al completamento dell’incarico fino al tempo pieno;
4.  Quali le competenze dei dipendenti a tempo determinato, per renderli esclusivi e senza concorrenza.
Si chiede risposta scritta.
P.S.: Con la presente, grazie alla formula dell’attività ispettiva, si conferma la volontà di porre, all’attenzione dell’Amministrazione Comunale, problemi importanti di interesse collettivo, anche se apparentemente di settore, privilegiando in ogni caso l’interesse generale, con l’impegno di riservare e richiedere direttamente ai tecnici comunali la soluzione di problemi legati alla gestione ordinaria (es. tabelle, indicazioni varie, lampade di illuminazione e votive).
Ogni eventuale critica va intesa quale invito a percorrere le soluzioni e le scelte politiche più idonee ai singoli casi esposti e oggetto di chiarimenti.

Palazzolo Acreide, 30 aprile 2015
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