Al Sindaco
del Comune di
Palazzolo
Acreide
Oggetto:
Organigramma Comunale - Interrogazione
Preso
atto
che l’organigramma del Comune, anni addietro, si è ampliato con la presa in carico
sul bilancio comunale di ex articolisti e ASU;
constatato che
la decisione assunta dall’Amministrazione Nigro, di fatto, determinò la
rinuncia alla compartecipazione dei pagamenti da parte della Regione;
considerata la
progressiva fuoriuscita per pensionamento di personale di ruolo, già avvenuta (v.
Ufficio Turistico e Protocollo) ed in definizione nell’anno in corso e nel
2016, riguardante ruoli importanti negli uffici personale, servizi demografici,
ragioneria, ufficio tecnico e acquedotto;
preso
atto
che nei casi di pensionamento già avvenuti l’Amministrazione Comunale non ha
adottato il metodo del progressivo passaggio di consegne, trasferendo le
funzioni al personale rimasto, preferendo accorparle, invece, alla
responsabilità e competenza di altri uffici;
valutato che
la progressiva fuoriuscita di altri dipendenti, in numero abbastanza
considerevole e in settori ed uffici importanti, è tale da suscitare allarme
concreto, superabile solo tramite una pianificazione attenta e con soluzioni
appropriate, tali da consentire una attività ordinaria e lineare negli uffici;
tenendo
conto della situazione odierna e delle prospettive e
rivendicazioni future della fascia relativamente più giovane, costituita dagli
ex LSU e dagli ASU,
considerato che
non tutti svolgono attività lavorativa a tempo pieno (vittime, in questo caso,
della mala politica e di favoritismi vari) e che per la loro fascia
contrattuale (A e B) non potranno sostituire il personale via via in pensione,
se non “abusivamente”, svolgendo lavori di cui sono capaci, ma dei quali non
possono assumere la titolarità;
visto,
infine, che l’Amministrazione Comunale ha superato, a quanto pare, i blocchi su
nuove assunzioni, sottoscrivendo contratti a tempo determinato triennali in
favore almeno di due unità, con una triplice serie di interrogativi per
tipologia contrattuale;
Dipendenti
di ruolo
Preso
in considerazione l’organico attuale,
si
interroga la S.V. per conoscere:
1. Se l’Amministrazione Comunale ha
programmato un piano di intervento che preveda la progressiva sostituzione del
personale che andrà, a breve, in pensione;
2. Se, nel merito, trattandosi di piccolo
Comune, superando la logica dei livelli in uscita, intende affidarne i compiti
e le responsabilità al restante personale in servizio, consentendo una crescita
professionale e di merito e, ove possibile, avanzamento di carriera in presenza
di requisiti ed esperienza certi;
3. Se sono, ancora, reperibili risorse nel
bilancio comunale, utili ad eventuali esigenze del ricambio o per completare
gli orari al personale a tempo parziale
Dipendenti
ex LSU e ASU
considerate le
legittime aspettative degli ex LSU e ASU in forza al Comune;
rilevato il
cospicuo numero di operatori a carico esclusivo del Comune stesso;
escluso
che
i dipendenti di ruolo in pensione possano essere sostituiti da dipendenti
appartenenti a questa tipologia, per differenza di livello o comunque per
status giuridico, se non per minima percentuale consentita da riserva in caso
di riapertura di eventuali concorsi pubblici, quando e se potranno essere
banditi;
si
interroga la S.V. per conoscere:
1. Se le casse comunali, dopo l’impegno
assunto dal suo predecessore, sono in condizione di garantire certezza
lavorativa e, conseguentemente, economica, a detti lavoratori ed alle loro
famiglie;
2. Se risponde al vero che le casse comunali
non sono in grado di reggere il costo di tanti giovani diventati negli anni
adulti e con famiglia (Chiarisca il dubbio che circola ed allontani i timori);
3. Quali interventi ritiene attuabili, in
prospettiva, per garantire tranquillità e serenità lavorativa a persone che per
tanti anni sono state vittime di una precarietà voluta e sostenuta da una
politica del lavoro ingiusta e, probabilmente, costituzionalmente illegittima.
Dipendenti
a tempo determinato
Alla luce delle difficolta economiche e
considerato il personale in servizio nelle due tipologie sopra evidenziate,
si
interroga la S.V. per conoscere:
1. Se in atto risulta assunto personale con
contratto a tempo determinato e quale, nel caso, la necessità di provvedere con
personale esterno;
2. Quale il profilo lavorativo per l’attività
richiesta in cui è impegnato il personale a tempo determinato e se il profilo
stesso non era riscontrabile nell’ambito di competenze ed esperienze in capo al
personale già in servizio;
3. Come giustifica un’assunzione di lunga
gittata con la presenza di personale a tempo parziale, legittimato al
completamento dell’incarico fino al tempo pieno;
4. Quali le competenze dei dipendenti a tempo
determinato, per renderli esclusivi e senza concorrenza.
Si
chiede risposta scritta.
P.S.: Con la presente, grazie alla formula
dell’attività ispettiva, si conferma la volontà di porre, all’attenzione dell’Amministrazione
Comunale, problemi importanti di interesse collettivo, anche se apparentemente
di settore, privilegiando in ogni caso l’interesse generale, con l’impegno di riservare
e richiedere direttamente ai tecnici comunali la soluzione di problemi legati
alla gestione ordinaria (es. tabelle, indicazioni varie, lampade di
illuminazione e votive).
Ogni
eventuale critica va intesa quale invito a percorrere le soluzioni e le scelte
politiche più idonee ai singoli casi esposti e oggetto di chiarimenti.
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