Oggetto: Randagismo –
Interrogazione
Facendo seguito a precedenti
segnalazioni, tendenti a riportare ordine e sicurezza nel settore, nell’ottica
di ottenere misure per arginare e controllare il fenomeno e la diffusione di
cani randagi e senza rifuggire dalla loro protezione nei termini di legge,
si chiede alla S.V. formale risposta sui
seguenti quesiti:
·
esiste
un piano di censimento e quali, nel caso, le procedure adottate, al fine di
renderle il più ampiamente conosciute?
·
si sta
predisponendo una mappatura sul territorio urbano ed extraurbano di Palazzolo
per procedere ai dovuti controlli?
·
ha
applicato nel territorio comunale la disposizione del 2010 del Prefetto di Siracusa che invitava tutti i
Comuni, Palazzolo non escluso, a mettere in atto azioni concrete per favorire
l’adozione a distanza dei cani randagi ed eventualmente la loro collocazione in
altri rifugi?
·
quali
i motivi che impediscono al Comune di optare in favore di una delega, per
attuare le suddette azioni, ad associazioni che operano sul territorio e che
hanno a cuore il fenomeno?
Nel
merito di quanto appena richiesto, si chiede alla S.V. un riscontro formale,
analitico e ben definito onde evitare ulteriori quesiti sul tema.
P.
S.: Si conferma la volontà di suggerire all’Amministrazione, tramite l’attività
ispettiva, proposte per il paese, su problemi di interesse generale, come
quello appena citato, impegnandoci a voler riservare e richiedere direttamente
ai tecnici comunali la soluzione di problemi legati alla gestione ordinaria
(es. tabelle, indicazioni varie, lampade di illuminazione e votive). Ogni
eventuale critica è da considerare come invito a ripercorrere le soluzioni più
idonee.
Palazzolo Acreide, 30 aprile 2015
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